Madre materia alza onde di energia per creare e ricreare da ciò che emerge dal mare di eoni che la attraversano.
Noi nella nostra condizione umana veniamo travolti da tutti i contenuti esistenziali di cui è permeata la madre materia.
Un essere umano viene attraversato da schemi meccanici della matrice e ci troviamo a pensare attraverso di essi, tanti pensieri, tante idee, ma qual è l’onda giustà?
Dove sono io, eterno a me stesso allo stato puro? Dov’è quell’onda che da’ continuità eterna al mio essere?
« Madrem ateria, ti ho fecondato con il mio principio eterno, dai ad esso una forma e dio mi salverò dalle acque impetuose »
Questo è ciò che direbbe un eone, ma siamo umani.
Un umano rilascia emozioni nell’ambiente e determina inconoscibili reazioni, la chimica del corpo fisico stabilisce ogni comportamento.
Il comportamento può essere il frutto di adozioni, veniamo adottati da schemi di pensiero che provengono da realtà esterne che spesso non ci corrispondono affatto.
Qualche volta veniamo travolti da ciò che non ci piace e non ci corrisponde e qualche volta la madre ammaliatrice, madre materia, si veste di idee, idee affascinanti, che di onda in onda ti portano ad esplorare isole che emergono dal mare del creato, isole dalle quali emergono incantesimi dagli effetti illusori.
Come cavalcare l’onda dell’eterno io, idea assoluta del profondo essere?
Quel profondo essere che concede pienezza, gioia nel sentirsi vivo e partecipe alla vita stessa.
Un eone partecipa alla vita dando vita alla sua stessa esistenza e per farlo bisogna percorrere precise strade.
Metatron Accension